Sacha Caprianorum

Sacha Caprianorum

Piazza Caduti, 50 - 46030 Sustinente (MN)

Presso la chiesa di Sacchetta sorge un cimitero monumentale unico nel suo genere e ancora esistente all’interno di un centro abitato, costruito alla fine del ‘700 per volere dei Marchesi Cavriani rimase luogo di sepoltura fino al 1800 ed in seguito divenne luogo di preghiera prendendo il nome di “Oratorio sotto il nome del S.S. Crocifisso”.
Nel corso degli anni le frequenti piene del Po ed il completo abbandono portarono questo luogo verso un inesorabile degrado.
Il 5 e 6 aprile 2008 il bene fu inserito nella XVI GIORNATA FAI DI PRIMAVERA. Il successo di questa manifestazione spinse gli organizzatori a fondare un comitato volto al restauro del mausoleo che venne costituito con atto notarile nel febbraio del 2009, con il nome di “Comitato Sacha Caprianorum”.
Dopo il restauro sorse la necessità di valorizzare i manufatti e le pregiate opere d’arte dell’antico Borgo di Sacchetta e il comitato lasciò il posto all’Associazione che prese lo stesso nome.
Oggi L’Associazione intende diffondere la conoscenza della storia locale e dalla cultura artistica in generale, favorendo l’aggregazione sociale tramite attività di tutela e conservazione dell’arte, della natura e del paesaggio.

PRESIDENTE

Maria Cristina Gerbelli

CONSIGLIO DIRETTIVO

Afra Salami
Daniela Sabbadini
Primola Davì
Magda Mantovani

CONTATTI

Tel: 3384312784
Email: sacha.caprianorum@gmail.com
Sito internet:

I NUMERI DELL’ASSOCIAZIONE

Iscritti al 31 dicembre: 32
Soci GAMI:

LE OPERE

Oratorio Cavriani

Il mausoleo denominato Oratorio del S.S. Crocifisso, è un piccolo gioiello architettonico in stile classico, testimone del tempo in cui il borgo di Sacchetta apparteneva alla nobile famiglia Cavriani.
Costruito nel 1780 rimane uno degli ultimi monumenti funerari costruiti all’interno di un centro abitato.
Dopo il restauro voluta dall’Associazione Sacha Caprianorum, il mausoleo è ora meta turistica dell’OltrePò

Sacrestia lignea

La Sacrestia lignea è uno dei più pregevoli arredi da sagrestia del Seicento mantovano.
I dorsali sono interamente realizzati in legno di noce lucidato, l’opera è di gusto barocco.
L’arredo proviene dal convento della Certosa di Mantova e fu acquistato dal Marchese Ferdinando Cavriani all’epoca delle soppressioni.

Annunciazione

L’Annunciazione della B.V. è un dipinto ad olio su tela del XVII sec.
Misura metri 5 x 3.
La ricca cornice dorata è del medesimo periodo. La tela già attribuita al ferrarese Scarsellino è stata restituita a Domenico Tintoretto, figlio del ben più celebre Jacopo.
La preziosa pala d’altare, insieme alle tele di del Cadioli, del Canti e del Bazzani sono ad arricchire la seicentesca chiesa di Sacchetta.